martedì 15 aprile 2008

Interviste : THE NARCOTICS, ottimo pop-garage nostrano


Ho realizzato per e-mail questa mini-intervista con Ramblin' Flep, chitarrista degli italiani THE NARCOTICS, artefici dell'imperdibile ALL THE PURPLE PUSSIES, uscito di recente per la Teen Records di Massimo DalPozzo e da me recensito proprio qualche giorno fa in questo magazine.
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Ciao Flep, mi raccontavi di aver apprezzato l'accenno della mia rece a Dylan invece che agli Stones.
Non gradite gli Stones?
Grazie davvero dell'apprezzamento. Per carità, siamo tutti fan terminali degli Stones, per la precisione gli altri adorano in modo assoluto tutta la prima decade fino ad Exile on Main street, poi diciamo che si fermano lì, mentre il sottoscritto trova qualche gemma anche nelle decadi successive; sono giusto un paio i dischi degli Stones per me quasi inascoltabili, Undercover e Dirty Work direi.
Il succo del discorso è però che la maggior parte delle persone, quando sente le chitarre lavorare in intreccio, senza abuso di power chords, non sa paragonarti ad altro che a loro..
Si sa che dei gusti non si discute e che la musica non ha regole (o meglio barriere), però ho 29 anni e suono rock'n'roll da quando ne avevo 13.


Mi parli un pò della vostra formazione e del vostro tipo di garage-rock?
Tutti noi abbiamo militato anche in formazioni punk, mantenendo però sempre viva la passione per un rock e per un pop ben composto e suonato. Negli ultimi tempi mi sembra di cogliere da parte di ascoltatori e musicisti una visione del Garage, a mio modesto parere, troppo connessa all'estetica del punk. C'è tanta gente che pensa che il garage sia solo quello di gruppi come The Rippers, The Staggers o i nostri concittadini Tunas.. tutti ragazzi che apprezziamo parecchio e supportiamo da sempre.
Tuttavia per quanto ci riguarda (a costo di essere chiamati "stonesiani-snob", come già un pò succede ahahah !!!),
non rinunceremo mai all'ispirazione di gruppi come Byrds, Flamin Groovies, Big Star, Mc5, Thee Hipnotics, Long Ryders, Gun Glub, Make Up, Primal Scream o alle mitiche sonorità della Chess prima e della Stax e Motown poi.


Beh, devo dire che sono sorpreso dalla varietà delle vostri punti di riferimento, tra cui mi dicevi anche The Miracle Workers. E si sente in All The Purple Pussies.
Certo...i Miracle Workers. Il loro Overdose poi é per noi un punto di riferimento assoluto!
Last but not least... i Velvet Underground (colonna sonora fissa delle nostre cene e seguenti nottate sunday mornings comprese); sono una componente essenziale dell'attitudine di tutti noi.
Insomma Fuzz e Fuzztones tutta la vita ma non stiamo facendo la gara a fa la Steppin' Stone ai 3000 all'ora.
Beh adesso sai sicuramente un pò più di noi...non ti resta che vederci dal vivo, speriamo presto così ci presentiamo di persona. Non capita tutti i giorni di poter scambiare un'opinione con una persona competente ed interessante come te. Complimenti sinceri per tutte le recensioni sul tuo blog concordo pienamente con i contenuti ed apprezzo molto la tua prosa.
Ancora mille grazie per l'attenzione. A presto!

a cura di PASQUALE 'Wally' BOFFOLI




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