giovedì 16 settembre 2010

AMAZING BLONDEL: Ritorno a corte by Roberto Fuiano

                                                                     INTRO: I TEMPI
Tra il 1969 e il 1970, periodo post psichedelico della musica giovanile di quegli anni, molti gruppi erano alla ricerca di nuove frontiere che allargassero l’ambito musicale ad altri generi, che sino ad allora erano stati per lo più di nicchia, quali il Blues, il Jazz, la Classica, il Folk, il Country, mentre altri sperimentavano nuove sonorità utilizzando strumenti elettronici (Pink Floyd, Tangerine Dream, Klaus Schulze), spesso caratterizzate da forti componenti orientaleggianti (Popol Vuh, Ash Ra Tempel), altri potenziavano in maniera hard il sound del rock (Deep Purple, Led Zeppelin, Grand Funk).


AMAZING BLONDEL: LA STORIA LE OPERE
In campo folk, sono diversi i gruppi che si affacciano alla scena musicale del periodo, ognuno caratterizzato da proprie tendenze e da una forte personalità: i Pentangle, rappresentanti di un’ottima fusione con il Blues e il Jazz; i Fairport Convention, legati alla tradizione folk e country americana (spesso con brani rivisitati di Dylan); gli Steeleye Span, più puristi come ispirazione, legata strettamente alle ballate e alla danze
tradizionali anglosassoni, ma con un maggiore legame col rock, mediante l’inserimento di strumenti elettrici. Tra questi compaiono (in Italia solo nel 1972, a seguito di un tour che li vede anche a Napoli, dove vengono ripuliti di buona parte della strumentazione, e a Bari) gli Amazing Blondel.
Questa band, che si ispira alla musica delle corti elisabettiane, o alle ballate dei menestrelli, utilizzando soltanto strumenti d’epoca come liuti, flauti dolci, cromorni, clavicembali e spinette, pubblica un primo disco nel 1970 ''Amazing Blondel'' per la Bell Records, che viene distribuito soltanto in Inghilterra e Germania. In questo lavoro le direzioni non sono ancora   ben   precisate,   infatti   a   pezzi  di  chiara 

atmosfera cortigiana si affiancano alcuni brani più pop ed elettrici, ma col successivo ''Evensong'', dello stesso anno, ma prodotto dalla prestigiosa casa discografica Island, John David Gladwin, Edward Baird e Terence Alan Wincott, questi i componenti del gruppo, abbandonano ogni rapporto con la modernità e sviluppano in pieno il suono che poi li distinguerà da ogni altra formazione folk.
Le atmosfere sembrano nascere direttamente dai Racconti di Canterbury, e le ballate sono di chiaro stampo bucolico o ecclesiale con prevalenza di flauti dolci e preziosi impasti vocali capaci di rievocare in pieno lo spirito immaginario dei tempi. Ma è con il loro terzo album del 1971 che gli Amazing raggiungono un successo e una fama internazionale. Il titolo è ''Fantasia Lindum'', e in copertina c’è una loro raffigurazione in abiti dei tempi, con tanto di cane da caccia e cappelli a tronco di cono. I loro volti appaiono davvero come quelli dei cortigiani dell’Inghilterra elisabettiana.
Fantasia Lindum è anche il titolo della suite che nel vinile prendeva un’intera facciata, con ballate collegate fra loro da brevi gioielli strumentali, i cui titoli riportano alle suites dell’epoca: prelude, duet, pavane, galliard, chorale, ecc.
Del 1972 è un altro loro disco importante ''England'', dove le atmosfere diventano più
ariose, c’è qualche inserimento orchestrale, e i testi sono per lo più basati su descrizioni paesaggistiche, che si accompagnano perfettamente alla musica. Dopo questo quarto disco, sempre per la Island, Gladwin abbandona il gruppo, sia per noia di uno stile di vita che da grande emozione era diventato routine (soprattutto per tutte le faccende manageriali, le relazioni col pubblico, i continui spostamenti), ma anche per spinte della casa discografica a rendere il suono più commerciale.
Esce quindi un nuovo disco ''Blondel'', conosciuto anche come “album viola” dal colore della copertina, dove sono presenti soltanto Baird e Wincott, ai quali vengono affiancati dalla stessa Island strumentisti vari, tra cui un bassista e un batterista. Il disco, nonostante l’allontanamento dallo stile che aveva portato il gruppo ad essere così tanto apprezzato dal vasto pubblico, risulta ancora di ottimo livello. Vi sono presenti ballate intimistiche, strumentali di ampio respiro e brani folk a cavallo tra passato e moderno. 

I due Blondel continueranno (cambiando casa discografica) a produrre ancora qualche lavoro, che rimarrà comunque nel dimenticatoio come musica gradevole, con qualche lieve impennata (Mulgrave Street), ma niente di più.

Dopo ventidue anni di silenzio, quindi nel 1997, con graditissima sorpresa dei vecchi fan, esce ''Restoration'' un nuovo disco dei ricostituiti Amazing Blondel, che presenta un chiaro ritorno alle sonorità di Fantasia Lindum.
Gladwin, Baird e Wincott, nuovamente insieme riprendono a fare tour, molti anche in Italia, dove pare ci sia ancora un folto gruppo di appassionati per quella loro musica sognante ed evocatrice. Un lavoro senza sbavature, maturo e pregnante al tempo, da non perdere.

LE ATMOSFERE
Una cosa importante da sottolineare è che, nonostante quanto detto a riguardo delle atmosfere “antiche”, gli Amazing riescono ad evocare immagini, paesaggi e misticismi anglicani attraverso composizioni proprie, intrise senz’altro di uno spirito moderno (difficilmente spiegabile se non col termine feeling) senza il quale detta musica non avrebbe potuto raggiungere e appassionare un pubblico così ampio; ma a tutto questo ha contribuito il fatto che le loro ballate arcaiche contengono una forte tensione lirica, poetica e richiamano un immaginario fantastico in cui è piacevolissimo immergersi. A conferma di ciò va evidenziato che non esistono, nell’ambito della 

musica classica medievale, rinascimentale, barocca o anche folk, altri che in qualche modo si avvicinano al loro stile.
Si potranno ritrovare notevoli punti di contatto, nell’uso dei flauti, dei liuti, dei cromorni, dei clavicembali, ascoltando arrangiamenti delle composizioni di John Payford, di Pierre Attaignant, di John Dowland, eseguiti da orchestre o gruppi specializzati in Musica Antica, ma questi risulteranno sempre lontani dalla singolare espressività degli Amazing Blondel, anche se non per questo potranno essere meno graditi.

LE LIRICHE
I testi, come già accennato, sono strettamente legati alle narrazioni e alle fantasticherie sulla vita nei castelli, nelle corti, nei villaggi, o al piacere di quella pastorale, tanto che a volte vengono usati arcaismi difficilmente traducibili per chi non ha anche un po’ di confidenza con l’Inglese antico. Inoltre, gli Amazing sono stati sempre molto attenti alla cantabilità dei versi, spesso rimati, per cui nei testi qui proposti non va apprezzato tanto l’aspetto letterario (sia per il rincorrere scherzosamente un linguaggio “antichizzato”, sia per la non fedeltà della traduzione letteraria allo spirito dei brani) quanto il richiamo al mondo ideale e lontano dei menestrelli, in cui si canta di amor cortese, di natura, di anelito 

religioso e mai di combattimenti o di guerre.
Willowood è una ballata d’amore tratta dal disco Evensong, mentre Safety In God Alone (Fantasia Lindum) è un pregnante canto spirituale e religioso.
Entrambi i brani sono scritti da John David Gladwin.
Weavers Market di Edward Baird, dall’album Blondel, è invece il quadretto di un mercato popolare in cui sono protagonisti diversi personaggi e vede l’inserimento di voci femminili.

Bosco di salici (Willowood)
Ogni giorno tu passi davanti al verde villaggio
ma è raro che guardi dalla mia parte.Ogni giorno resto seduto esattamente 

tra le parole che voglio dire.
Amore mio, ti corteggiai da lontano
vorrei chiedere la tua mano se potessi.
Incontrami questa notte al ruscello del mugnaio
sotto il muscoso bosco di salici.
Ti porterò del vino e una rosa nera di velluto

per adornarti i capelli arruffati
noi berremo e non appena farà sera
dimenticheremo ogni preoccupazione.
Amore mio, ti corteggiai da lontano 
vorrei chiedere la tua mano se potessi.
Incontrami questa notte al ruscello del mugnaio
sotto il muscoso bosco di salici.
Ti porterei fazzoletti di seta d’oriente
e vesti con lacci d’oro
per onorare la tua pelle bianca come latte 
e proteggerla dal freddo.
Amore mio, ti corteggiai da lontano
vorrei chiedere la tua mano se potessi.
Incontrami questa notte al ruscello del mugnaio 
sotto il muscoso bosco di salici.
Mentre i boschi dormono
nessuno sta guardando furtivamente

solo rimbalzano i raggi della luna questa notte.
Così indossa le tue vesti di fine seta 
e sciogli i tuoi capelli 
la foglia, verde ninfa, a un incantesimo ti legherà
per non lasciarti più andare.
Amore mio, ti corteggiai da lontano 
Vorrei chiedere la tua mano se potessi
Incontrami questa notte al ruscello del mugnaio 
Sotto il muscoso bosco di salici.


Solo in Dio la salvezza (Safety in God Alone)
Rischiara la nostra tenebra,
 e mostra la via
verso una terra di amore e abbondanza,
e un cuscino per poggiare la mia testa
.
Oh Signore, questo fardello è faticoso e la debolezza mi fa allontanare
oh guida questa anima solitaria, ti prego, nella speranza di te.


Accendi tutte le tue candele
vigila questa notte
pregando per la salvezza
perché essa è sempre appena in vista. 
Quantunque la vita è piena di stenti e la carne mortale è debole,
la lotta per la perfezione sembra sempre destinata a fallire.
I vigliacchi non disperano, sollevano i tuoi veli di lutto
e tirano avanti senza paura, cercando fuori quello Spirito Santo.
Accendi tutte le tue candele
vigila questa notte
pregando per la salvezza
perché essa è sempre appena in vista.
E quando i tempi sono difficili e il germe della paura seminato, il mondo sembra franare, e i sogni sono volti a scagliare pietre,

state attenti malfattori a espiare tutti i vostri peccati 
e badate al grido dei pellegrini “solo in Dio la salvezza”. 
Accendi tutte le tue candele
vigila questa notte
pregando per la salvezza
perché essa è sempre appena in vista.


Il mercato dei tessitori (Weavers Market)
Vieni e ti porterò in città con me ragazzo
a vedere i bravi tessitori di parole. Vieni a passeggiare con me

a vedere tutte le cose di cui hai sentito parlare. 
Oh, la strada è breve ma dura
e la mattina è calda e giovane.
Vieni e ti porterò in città con me se ti aggrada la compagnia.

Contadine e contadini
verranno a passare la giornata.
Una massa di ciondoli che balla
in allegria a proprio modo.
Compra, compra le mie arance venditrice
compra da me amico.
Non vuoi comprare da una gentile signora
se hai soldi da spendere?
Caro pescatore tu sei ragazza
il migliore di tutti, lo sai.
Chi è la tua favorita oggi?
Che preda mi fai vedere?
Ti darò la preda più grossa, amica mia pescatore
che abbia mai esposto
dato che il tuo viso è il più bello
che io abbia mai visto.

articolo e traduzioni di Roberto Fuiano

Discografia:
• The Amazing Blondel (1970)
• Evensong (1970)
• Fantasia Lindum (1971)
• England (1972)

• Blondel (1973)
• Mulgrave Street (1974)
• Inspiration (1975)
• Bad Dreams (1976)
• Live in Tokyo (1977)
• A Foreign Field That Is Forever England (live 1972–1973) (1996)
• Restoration (1997)

Video
Celestial Light(from Fantasia Lindum album)
Amazing Blondel - Cawdor - Austria 2000
Willowood (from Evensong album/1970)
Pavan (from Evensong)
Saxon Lady

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