domenica 3 aprile 2011

ROMA' NOW WAVE "Borgata Boredom" - AA.VV. (2011)

Che c’è di nuovo nel panorama della musica “altra” italiana? Quante volte ci si trova in imbarazzo a rispondere a questa domanda? A Roma Est zona Pigneto, Prenestino, Casilino non ci si annoia, o meglio, ci si annoia produttivamente, il risultato è questa splendida compilation che raccoglie alcune fra le band più innovative ed interessanti della capitale, se volete sapere cosa c’è di nuovo ecco la risposta: “Borgata Boredom”. Blues triturato, harsh noise, now wave, questi sono gli ingredienti di questo ricco minestrone che dopo aver cucinato a lungo nei pressi del Fanfulla 101, locale/circolo arci a cui sono riconducibili quasi tutti i protagonisti di questa compilation, finalmente è pronto ad essere gustato anche da coloro che da lontano tendevano orecchie e narici a ciò che per quasi dieci anni ha bollito in pentola. Ora il Fanfulla si è allargato, dallo storico locale è nata una costola multi funzionale, si chiama Forte Fanfulla, un omaggio al celebre Forth Tunder attorno a cui si riunivano le più innovative realtà musicali e sperimentali di Providence: questa compilation in effetti si può paragonare alla celebre “Repopulation Program Providence” edita da Load Records nel lontano 2000, in Italia le cose arrivano dopo, ma l’importante è che arrivino, in ogni modo.
Ad aprire le danze sono gli Hiroshima Rocks Around, il gruppo calabro naturalizzato romano che per moltissimi anni ha diviso le scene con celebri gruppi internazionali quali Aids Wolf, Us Maple, Old Time Relijun. Gli Hiroshima Rocks Around sono i figli illegittimi di Pussy Galore e Cows, il loro è un blues contorto e frastornante, il pezzo di apertura della compilation Matter of Facts ne è testimone, loro sono gli alfieri di questa compilation.
In rapida successione un altro gruppo che affonda le proprie radici nel blues, i Capputtini i Lignu, duo siculo-francese sono la risposta italiana a gruppi quali Gories e Bassholes, certamente non sfigurano davanti alle loro nobili ascendenze. Con il terzo pezzo della compilation ci addentriamo in territori più inesplorati, i Trans Upper Egypt presentano delle sonorità assimilabili a gruppi orbita DFA e GSL, la loro track Rounds è una cavalcata che ci ricorda gruppi quali Subpeona the Past, organo, batteria ed una superlativa linea vocale veramente trascinante. La quarta piazza è destinata a Wolf Anus, un minuto scarso di ronzii e beat che fa quasi da preludio all’inferno che scateneranno gli Sfhhh, un supergruppo che in puro stile noise sfregia i solchi del disco con un pezzo a dir poco memorabile, chitarra dirompente, voce filtrata e distorsione, distorsione, distorsione. Dopo la tempesta ci si aspetta il sereno, ma ecco i 35 secondi di Spirits in my bed a disattendere questa naturale aspettativa, una frecciata di rock scarnificato ed urlante. Per distendersi un pò bisogna aspettare Bobsleigh Baby, un blues rock non convenzionale e di pregevole fattura, tastiera, chitarra e batteria. Il pezzo successivo è un’autentica gemma, sto parlando di Mr Marks and the Secretaries, forse questo è il brano che più mi ha impressionato dell’intera compilation, batteria elettronica e chitarre perfettamente in armonia fra loro, McC II è una ballad aliena elettrica ed elettrizzante, viene la voglia di tenere il lettore in repeat per circa un quarto d’ora, ma la puntina scorre inesorabile fino all’harsh noise puro e duro di Gingagaruga. Childhood è una pietra tombale che si deflagra sul subcosciente di qualsiasi futuro serial killer, anche questo fa parte della vita, fruscii di negatività, grazie Gingagaruga. Grip Casino, il numero dieci di questa compilation, non delude le aspettative; incursioni di chitarre scordate, percussioni marziali su uno sfondo post-atomico, un ottimo ritratto del paesaggio devastato di certe zone di via del pigneto.
Ad accentuare i toni di desolazione sono i Thetlvmth, 4’42’’ (è anche il nome del loro pezzo) di iperspazio profondo, un Enterprise guidata dallo scheletro del capitano Kirk alla deriva, un viaggio alla ricerca del suono degli universi perduti. Il pezzo successivo: Drift degli Away Team, è una traccia di intelligenza robotica, i synth s’intrecciano magistralmente in un atmosfera Kraftwerkiana Ralf und Florian style, veramente interessante.
Feed the Animal degli Hiss è una wave essenziale ed incalzante, ricorda per certi versi alcuni pezzi della San Francisco underground inizi anni ’80, Subterranean a go-go. Ecco che l’harsh ritorna ad incalzare con uno dei suoi profeti in patria, System Hardware Abnormal ci dona 40 secondi di fischi e fruscii assolutamente godibili dal vostro Commodor 64. Con i Troblue vs Glue ritorniamo in Usa sfonda Californiana, venti anni dopo i fasti della Subterranean Records il duo romano si inserisce perfettamente in quell’ondata delirante e giocosa proveniente d’oltreoceano che pare ancora non essersi arginata, per fortuna. Chi cavalca l’onda della schizofrenia sonora sono i Maximillian I: H each H è sorretto da un basso che definirei “intestinale” ed un percuotere compulsivo, il tutto percorso da tiratissime schitarrate al vetriolo, i Maximillian I ci sanno fare e lo dimostrano in questo tunnel dell’orrore che sfocia in un omaggio al grande Ugo Tognazzi. La fine di questo appassionante viaggio nelle menti perverse, ironiche, paranoidi, entusiasmanti che albergano questa compilation, è riservata ai Last Wanks, con notevole autoironia: l’ultima sega. I Last Wanks sono i divi rock’n’roll di Roma Est e dintorni, occhiali scuri, camice tigrate e fans in delirio fanno da contorno a questa band che esprime un rock’n’roll cristallino, la loro Terrific Dancer è il perfetto epilogo di questa Polaroid di Weird-music alla carbonara. “Borgata Boredom” è una vera chicca musicale che ben presto si trasformerà in documento di indubbio valore che testimonierà quanto e cosa è stato prodotto in questi anni di indescrivibile e ineluttabile noia nelle borgate di Roma Est.

Il disco uscirà presto in vinile ma è scaricabile integralmente al link: BorgataBoredom

Nick Zurlo

Borgata Boredom Tracklist:
01. HIROSHIMA ROCKS AROUND – The Matter of Facts
02. CAPPUTTINI I’ LIGNU – Bile in the Neck Blues
03. TRANS UPPER EGYPT – Rounds
04. WOLF ANUS – Valentine’s Day
05. SFHHH – May 15, 1994
06. DUODENUM – Spirits In My Bed
07. BOBSLEIGH BABY – A False Clue
08. MR MARKS AND THE SECRETARIES – McC II
09. GINGAGARUGA – Childhood
10. GRIP CASINO – Tones
11. THETLVMTH – 4’42″
12. THE AWAY TEAM – Drift
13. HISS – Feed To Animals
14. SYSTEM HARDWARE ABNORMAL – Webcam Riot
15. TROUBLE VS GLUE – Rock Scene Isn’t Mine
16. MAXIMILLIAN I – H Each H
17. THE LAST WANKS – Terrific Dancer

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