lunedì 31 ottobre 2011

REISSUES – BABY WOODROSE: “Love comes down” (release date: 24 ottobre 2011, Bad Afro Records)

# Vivamente consigliato da DISTORSIONI

La danese Bad Afro Records dà l’Aprile 2012 nel suo sito come release date ormai sicura del prossimo lavoro in studio dei Baby Woodrose: l’album, registrato l’ estate 2011 appena trascorsa, si chiamerà “Third Eye Surgery” e da quanto il leader di sempre Lorenzo Woodrose si è lasciato scappare di bocca è intrippato alla grande con lo space rock. La label di Lars Krogh nel frattempo
ristampa in questo fine ottobre 2011 (in cd ed Lp, con l’aggiunta di un free 7” single di due brani) un grande disco dei Baby Woodrose del 2006, “Love Comes Down”: a quanto dichiara nelle info il lavoro, succeduto al grande successo di “Money for soul” ebbe all’epoca scarsa visibilità e diffusione, essendo stato stampato solo in Scandinavia. A prescindere, giudico molto opportuna questa reissue: riascoltare questi 14 brani consolida nella convinzione che i danesi Baby Woodrose siano la più fulgida realtà neo psych-garage venuta fuori nel primo decennio 2000 non solo europea, internazionale in assoluto. Quello che Lorenzo Woodrose (chitarrista-lead vocal-compositore) ha fatto con talento davvero unico dal primo momento è l’aver calato le sue saldissime radici garage - Seeds, 13th Floor Elevators, Music Machine - (Lights are changing) in un contesto hard-psych defragrante: il risultato è potente e carismatico, ancora assolutamente ineguagliato.

La caparbietà della sua visione artistica è assimilabile a quella di pochi altri irriducibili europei, Nick Saloman (Bevis Frond), Beat-Man (Voodoo Rhythm) prima di tutti. Ed allora si soccombe nuovamente con piacere perverso, i sensi cedono agli assalti alla baionetta garage, a colpi di fuzz e distorsore, del front-man Lorenzo: le potentissime Born to lose, Chemical buzz, Kitty galore non fanno prigionieri, intorno al loro muro di suono, temperato solo da avvincenti organi analogici, solo terra bruciata. Il boss Lark Krogh annuncia poi orgogliosamente che sull’altra sponda dell’oceano Little Steven – il nuovo godfather americano del garage- ha scelto la frenetica What ya gonna do da questa ristampa di “Love comes down” come ‘coolest song of the week’ nel Set numero 4 del suo Underground Garage show dell’ultima settimana. Ma “Loves comes down” ricerca anche affannosamente, e trova, preziosi momenti di rilassamento melodico con Christine, No other girl, Roses, con i toni vocali acidi di Lorenzo W. che si fanno gentili e disponibili ad altrettanti movimenti d’amore: ma non serve a nulla, l’amore distrugge, l’amore ti aliena, gli ultimi arabeggianti minuti del disco, una dolente (come la voce di Lorenzo Woodrose) carovana di chitarre sacrali, sitar, glockenspiel fugano ogni dubbio e diffondono nella stanza un dolore senza fine.
Wally Boffoli

Bad Afro Record



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